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Ray Kurzweil, The Ages of Spiritual Machines

Nel 1999 Ray Kurzweil (colui che ha elaborato il concetto di singolarità tecnologica) metteva nero su bianco le sue previsioni per il futuro della tecnologia in rapporto all'umanità. Traduco qualche passo. 

 


 2019
Un dispositivo informatico da 1.000 dollari equivale oggi all'incirca alla capacità di calcolo del cervello umano.
I computer sono ormai in gran parte invisibili e sono incorporati ovunque. I display tridimensionali per la realtà virtuale, incorporati in occhiali e lenti a contatto, costituiscono l'interfaccia principale per la comunicazione con altre persone, il Web e la realtà virtuale. La maggior parte dell'interazione con l'informatica avviene attraverso i gesti e la comunicazione parlata bidirezionale in linguaggio naturale. Ambienti visivi, uditivi e tattili realistici e onnicomprensivi consentono alle persone di fare praticamente qualsiasi cosa con chiunque, indipendentemente dalla vicinanza fisica. Le persone iniziano ad avere rapporti con personalità automatizzate come compagni, insegnanti, custodi e amanti.
2029
Un'unità di calcolo da 1.000 dollari ha la capacità di calcolo di circa mille cervelli umani.
Sono stati perfezionati percorsi neurali diretti per la connessione ad alta larghezza di banda al cervello umano. È disponibile una gamma di impianti neurali per migliorare la percezione e l'interpretazione visiva e uditiva, la memoria e il ragionamento. I computer hanno letto tutta la letteratura e il materiale multimediale generato dall'uomo e dalla macchina. Si discute sempre più spesso dei diritti legali dei computer e di ciò che costituisce l'essere umano. Le macchine affermano di essere coscienti e queste affermazioni sono ampiamente accettate.
2099  
C'è una forte tendenza alla fusione del pensiero umano con il mondo dell'intelligenza artificiale che la specie umana ha inizialmente creato. Non esiste più una distinzione netta tra esseri umani e computer. La maggior parte delle entità coscienti non ha una presenza fisica permanente. Le intelligenze basate sulle macchine, derivate da modelli estesi di intelligenza umana, pretendono di essere umane. La maggior parte di queste intelligenze non è legata a una specifica unità di elaborazione computazionale. Il numero di esseri umani basati sul software supera di gran lunga quelli che utilizzano ancora il calcolo nativo basato sulle cellule neuronali. Anche tra le intelligenze umane che utilizzano ancora i neuroni a base di carbonio, è diffuso l'uso della tecnologia degli impianti neurali, che aumenta enormemente le capacità percettive e cognitive dell'uomo. Gli esseri umani che non utilizzano tali impianti non sono in grado di partecipare in modo significativo al dialogo con coloro che li utilizzano. L'aspettativa di vita non è più un termine valido in relazione agli esseri intelligenti.


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