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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Traduzioni: Fred Phillips, What About the Future?

  FRED PHILLIPS*   What About the Future? New Perspectives on Planning, Forecasting and Complexity, Springer Nature Switzerland, 2019  * Anderson School of Management, University of New Mexico, Albuquerque, NM, USA   PUNTI CHIAVE Il futuro è sempre più complicato. Ognuno di noi ha bisogno di formare una filosofia su ciò che è o potrebbe essere il futuro. • La nostra cultura attuale vede il tempo che si muove in una sola direzione, con cause ed effetti sempre precedenti. Alcune culture storiche hanno concepito il tempo in modi diversi. • Il modo più realistico di visualizzare il tempo è pensare che né il passato, né il presente né il futuro siano determinati.  Tendiamo a concentrarci troppo sul rischio (distribuzione di probabilità nota) e non abbastanza sull'incertezza (distribuzione sconosciuta) quando si prevede il futuro, sia nel lungo che nel breve periodo. • Tuttavia, è probabile che due persone qualsiasi definiscano il rischio in modi diversi. Si potrebbe di

Traduzioni: ILYA PRIGOGINE, IL FUTURO È DATO?

  IL FUTURO È DATO?  DI ILYA PRIGOGINE da una Conferenza presso l'Universtà di Atene 26 Maggio 2000 Secondo il punto di vista classico, la natura sarebbe un automa. Tuttavia, oggi scopriamo instabilità, biforcazioni, evoluzione ovunque. Questo richiede una formulazione diversa delle leggi di natura per includere la probabilità e la rottura della simmetria temporale. Abbiamo dimostrato che le difficoltà della formulazione classica   derivano da un punto di vista troppo ristretto delle leggi fondamentali della dinamica (classiche o quantistiche).   Il modello classico è stato un modello di sistemi integrabili (nel senso di Poincare). È questo modello che porta al determinismo e alla reversibilità temporale. Abbiamo dimostrato che quando abbandoniamo questo modello e consideriamo una classe di sistemi non integrabili, le difficoltà vengono superate. Dimostriamo che il nostro approccio unifica dinamica, termodinamica e teoria delle teoria della probabilità.   (…). Ricordo che alcun

Traduzioni: TECHNOLOGICAL SINGULARITY di Vernor Vinge (1993)

TECHNOLOGICAL SINGULARITY (La Singolarità Tecnologica)  © 1993 by Vernor Vinge   1. Che cos'è la singolarità?   L'accelerazio ne del progresso tecnologico è stata la caratteristica centrale di questo secolo. Siamo sull'orlo di un cambiamento paragonabile alla nascita della vita umana sulla Terra. La causa precisa di questo cambiamento è l'imminente creazione, da parte della tecnologia, di entità con un'intelligenza superiore a quella umana. La scienza può raggiungere questa svolta in diversi modi (e questo è un altro motivo per avere fiducia che l'evento si verificherà): Potrebbero essere sviluppati computer "svegli" e dall'intelligenza sovrumana. (Finora ci sono state molte controversie sulla possibilità di creare un'equivalenza umana in una macchina. Ma se la risposta è "sì", allora ci sono pochi dubbi sul fatto che di lì a poco potranno essere costruiti esseri più intelligenti).     Le grandi reti di computer e i loro uten

Michio Kaku, Il futuro dell’umanità (2018)

 Michio Kaku è un fisico americano specialista in Teoria delle Stringhe ma è soprattutto un grande divulgatore. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. In quest’opera del 2018 Il futuro dell’umanità. Dalla vita su Marte all’immortalità, così la scienza cambia il nostro destino , sostiene una tesi molto radicale che può essere riassunta così: “La vita è troppo preziosa per essere custodita su un singolo pianeta alla mercé di tante minacce cosmiche.” Apocalissi climatiche, glaciazioni, impatto di asteroidi, ecc. la Terra è destinata comunque alla distruzione. L'unica possibilità è avere un piano B: la migrazione su altri mondi. Solo nella nostra galassia potrebbero esserci 20 miliardi di pianeti in orbita intorno al proprio sole, come la Terra, e fra questi molti potrebbero presentare e condizioni giuste, temperatura, gravità, atmosfera per una vita umana. La luna, invece, secondo l’autore è poco appetibile perché ha la stessa conformazione della Terra, ed è troppo vicina

Mark O’Connell, Essere una macchina (2017)

  Nel mondo giornalistico anglosassone è ormai un modello apprezzato e diffuso: il saggio che affronta il tema del futuro, delle sue incognite ma soprattutto delle straordinarie novità che l’Apparato tecnico scientifico sembra promettere a piene mani. È una diretta conseguenza dell’ideologia della Silicon Valley che mette insieme l’ottimismo tecnologico e perfino una certa timida cautela di fronte al rischio esistenziale. Dichiarato forse per esorcizzarlo. In questo testo fortunato l’autore mette in scena la convinzione della tecnica di poter produrre l’uomo nuovo nei prossimi cento anni. È quel che viene chiamato movimento del Transumanesimo che, in generale, indica il trascendere la condizione umana per merito della tecnologia. Ovviamente il primo presupposto di questa convinzione è che l’esistenza sia un sistema perfettibile indipendentemente da ogni forma di evoluzionismo naturale. Ma partiamo dalla definizione che l’autore ci offre di Transumanesimo: “il transumanesimo è un

Ray Kurzweil, The Ages of Spiritual Machines

Nel 1999 Ray Kurzweil (colui che ha elaborato il concetto di singolarità tecnologica) metteva nero su bianco le sue previsioni per il futuro della tecnologia in rapporto all'umanità. Traduco qualche passo.      2019 Un dispositivo informatico da 1.000 dollari equivale oggi all'incirca alla capacità di calcolo del cervello umano. I computer sono ormai in gran parte invisibili e sono incorporati ovunque. I display tridimensionali per la realtà virtuale, incorporati in occhiali e lenti a contatto, costituiscono l'interfaccia principale per la comunicazione con altre persone, il Web e la realtà virtuale. La maggior parte dell'interazione con l'informatica avviene attraverso i gesti e la comunicazione parlata bidirezionale in linguaggio naturale. Ambienti visivi, uditivi e tattili realistici e onnicomprensivi consentono alle persone di fare praticamente qualsiasi cosa con chiunque, indipendentemente dalla vicinanza fisica. Le persone iniziano ad avere rapporti con perso